martedì 24 maggio 2011

Referendum: vota Si per l'acqua bene comune

Il 12-13 Giugno Sì vota
Lo scorso 26 marzo, da Piazza San Giovanni, 300.000 persone hanno lanciato ufficialmente l'ultima fase della campagna referendaria, quella che ci porterà fino al voto ai referendum del 12 e 13 Giugno.

In quelle date il sono state indette le votazioni. E fissando la consultazione nell'ultima data utile secondo quanto predispone la legge e sprecando circa 400 milioni euro per non aver proceduto all'accorpamento con le amministrative, si vuole indurre la gente a non votare.

Presumo che questa scelta sia dettata dalla paura che hanno tutte le forze che vogliono l'acqua privata.



Ritengo, però, che nonostante questo i cittadini e le cittadine andranno a votare e sceglieranno che l'acqua e la sua gestione debbano tornare pubbliche e rimanere fuori dal mercato. La risposta delle urne rappresenterà la partecipazione e gli interessi della collettività contro chi vuole fare profitti sui nostri diritti.

Perché si scrive acqua ma si legge democrazia!

giovedì 5 maggio 2011

Porto turistico: Sindaco incontra segretari locali dei partiti del Governo regionale

Primi segnali dalla "politica" alle sollecitazioni lanciate dal sindaco di Menfi, Michele Botta, per l'approvazione definitiva del progetto del Porto turistico. Ieri sera i segretari cittadini di Mpa e Pd, i partiti che attualmente sostengono il governo Lombardo, hanno incontrato il sindaco il quale ha illustrato il progetto definitivo presentato dal partner privato e tutti gli atti amministrativi connessi sin qui realizzati dal comune di Menfi, anche grazie all'interlocuzione avviata con il genio civile opere marittime, con gli assessorati regionali coinvolti e la soprintendenza di Agrigento.

I segretari politici Ardizzone (Mpa) e Ferrario (Pd) hanno raccolto l'appello del primo cittadino a impegnare i propri riferimenti politici all'Ars e al Governo della Regione. Il sindaco, nei giorni scorsi, aveva scritto all'assessore regionale alle infrastrutture, Pier Carmelo Russo, per chiedere con urgenza un tavolo tecnico finalizzato all'approvazione del progetto definitivo del Porto turistico di Porto Palo di Menfi.



4.5.11

lunedì 2 maggio 2011

in piazza per l'acqua pubblica

La città di Burgio (AG) per tutta la giornata di ieri è stata la capitale della battaglia per il ritorno all'acqua pubblica. Amministratori comunali, forze politiche, sindacati, associazioni e forum per l'acqua, cittadini comuni hanno riempito la centrale piazza Umberto I dove su un palco allestito per l'occasione hanno parlato brevemente sindaci agrigentini e alcuni responsabili dei forum regionali e nazionali per l'acqua arrivati da Lazio, Puglia e Toscana, alla presenza, come ospite di onore, del vicesindaco di Parigi, madame Anne Le Strat, appositamente invitata dal sindaco di Burgio Ferrantelli a parlare del ritorno dell'acqua pubblica nella capitale francese, dopo 25 anni di gestione privata.
al centro Anne Le Strat, vice sindaco di parigi
E' stata una giornata di sensibilizzazione della popolazione, che ha riempito la piazza sotto il sole pomeridiano, in vista del referendum per l'acqua del 12 e 13 giugno prossimo, davanti ai gonfaloni di una cinquantina di sindaci e di amministratori comunali arrivati nella città delle campane di bronzo e della ceramica da ogni angolo della Sicilia. Abbiamo contato una ventina di gonfaloni comunali e 55 fasce tricolori sul petto dei sindaci. Dal Parco della Rimembranza, al palazzo comunale, tutti si sono trasferiti sulla pubblica piazza, dove il saluto è stato portato dai sindaci di Burgio e di Menfi, rispettivamente Ferrantelli e Botta, e dal presidente del civico consesso Andrea Puleo

Da tutti è stato auspicato il pronto ritorno alle gestione dell'acqua pubblica perché il prezioso liquido non può essere bene commerciabile per fare speculazione privata. E' stato avanzato l'invito ai cittadini a recarsi alle urne per votare «Sì» al referendum sull'acqua. Si è parlato del milione e 400 mila firme raccolte per il referendum per cui la consultazione elettorale si deve fare. E' stato detto che a Nicosia (Enna) anche la Chiesa si è schierata ufficialmente per l'acqua pubblica e che oggi il servizio dell'acqua è il più caro d'Europa.
Il vicesindaco di Parigi Anne Le Strat, che ieri ha incontrato il governatore Vendola a Bari, nel concludere, ha parlato dell'esperienza parigina dove, con il ritorno dell'acqua pubblica, oggi i prezzi si sono abbassati di molto, è migliorata la gestione idrica e sono aumentati gli investimenti per il comparto. 

ENZO MINIO (la sicilia 29/04/2011)