“Noi abbiamo disegnato il futuro della nostra città, ora dobbiamo colorarlo insieme
scegliendo quelli che sono i colori più belli e sono certo che nella scelta di
questi colori un ruolo determinante lo daranno i giovani: assieme possiamo costruire un futuro che non è scuro ma che ha colori vivi”.
Risanamento
finanziario
“Avevamo trovato un Comune sicuramente in una fase di
disastro economico confermato da un pignoramento notificato il giorno del mio
insediamento. Ci siamo trovati di fronte a debiti
fuori bilancio fatti da precedenti amministrazioni intorno a 1 milione e mezzo di euro e non è stato
facile risalire la china e non è stato facile predisporre e programmare per far
in modo che questi debiti non portassero al fallimento di questo comune. Ci
siamo impegnati notevolmente invertendo quella che era una tendenza ormai
consolidata negli anni passati di un avanzo di amministrazione vicino allo 0 o
anche negativo. La nostra amministrazione ha invertito questa tendenza facendo
in modo che i primi anni si arrivasse ad un avanzo di amministrazione positivo
e l’anno scorso questo avanzo di amministrazione è arrivato a 800mila euro e
quest’anno prevediamo che questo avanzo di amministrazione possa raggiungere un
milione e mezzo di euro. Questo a cosa ci servirà? Ci servirà a fare in modo
che quei debiti che ancora sono sulle nostre spalle possano essere pagati
attraverso questo avanzo d’amministrazione.
Patto di
Stabilità
“Ma quest’anno eravamo ancora una volta di fronte a
quello che è il problema principale di tutti i comuni, il famoso patto di
stabilità. Per chi non lo sapesse il patto di stabilità è il debito primario
dello stato che ogni comune deve contribuire a far diminuire. Un debito che è
stato individuato in un milione e 700mila euro per il Comune di Menfi. Ci
sembrò una cifra per noi difficilissima da raggiungere, le preoccupazioni
sono state tantissime ma abbiamo attuato fin da subito tutte le misure
necessarie per far in modo di risparmiare sulla spesa, su quanto fosse
possibile risparmiare.
Niente spese superflue: Noi abbiamo dato indicazioni a tutti i caposettore affinché ogni spesa superiore a 1000 euro passasse sotto il vaglio del Sindaco e del Segretario Comunale, proprio per dire che dovevano essere fatte e svolte soltanto le spese che consideravamo indispensabili. C’è stato un grande lavoro da parte di tutti e siamo arrivati a raggiungere questo nostro traguardo che ci permette di guardare il futuro in maniera positiva non solo per noi ma soprattutto per quei lavoratori, così detti precari del nostro comune per i quali lo sforamento del patto di stabilità avrebbe significato la perdita del lavoro”.
Niente spese superflue: Noi abbiamo dato indicazioni a tutti i caposettore affinché ogni spesa superiore a 1000 euro passasse sotto il vaglio del Sindaco e del Segretario Comunale, proprio per dire che dovevano essere fatte e svolte soltanto le spese che consideravamo indispensabili. C’è stato un grande lavoro da parte di tutti e siamo arrivati a raggiungere questo nostro traguardo che ci permette di guardare il futuro in maniera positiva non solo per noi ma soprattutto per quei lavoratori, così detti precari del nostro comune per i quali lo sforamento del patto di stabilità avrebbe significato la perdita del lavoro”.
“Non sforare il patto di stabilità è stato importante
per la situazione dei precari. “Ai precari è andato il nostro pensiero , ci
sono comuni che hanno decine e decine di precari, magari in maniera superiore a
quelle che sono le necessità del comune, noi invece abbiamo un numero di
precari molto esiguo, sono 35 i nostri, e con questi precari e con il resto dei
dipendenti abbiamo fatto fronte nel corso di questi anni alla partenza di circa
20 impiegati comunali tra trasferimenti e pensionamenti.
Abbiamo rideterminato la pianta organica facendo in
modo che tutti i precari avessero allocazione all’interno della pianto
organica di modo che domani se dovessero essere finanziati dallo
Stato, dalla Regione i posti in pianta organica, noi li abbiamo già previsti e
determinati. Quindi abbiamo creato tutte le condizioni affinchè i precari
domani possano essere stabilizzati”.
“Sapete tutti che l’Imu è una tassazione che non è
stata voluta dai comuni ma è una tassazione che deriva da una legge statale e
noi ci siamo dovuti adeguare per far fronte alla mancanza di trasferimenti da
parte dello Stato a questa tassazione. Io ringrazio tutti i miei
concittadini per lo sforzo che stanno facendo in questi giorni. Noi abbiamo
cercato di alleggerire almeno in parte
quelle che sono le le imposizioni, ad esempio abbiamo guardato a chi lavora nel settore dell’attività turistico-ricettiva, con una riduzione dell’aliquota Imu dal 9,60 al 6 per 1000
Se per questa tassazione avessimo dovuto aggiungere in
questi anni e anche quest’anno quella che era l’imposizione che deriva dalla
tassa per l’acqua, credo che le nostre famiglie avrebbero avuto grossissime
difficoltà rispetto a quelle che stanno avendo ora perché le famiglie di Menfi in questi anni in cui non abbiamo consegnato le reti idriche a Girgenti
acque hanno avuto la possibilità di risparmiare
minimo 1100 euro a famiglia”.
In quest’ottica abbiamo lavorato anche per il futuro perché abbiamo progettato la
realizzazione di tre mini pale eoliche, progetto che è stato già
finanziato, che permetterà di utilizzare l’energia prodotta da queste 3
mini pale eoliche per far in modo che il costo dell’energia che oggi grava
sulle bollette dei nostri concittadini, utilizzando l’energia delle pale
eoliche, possa permettere un ulteriore risparmio che sarà calato interamente
sulla bolletta dell’acqua. Abbiamo difeso l’acqua pubblica e faremo in modo di
determinare un prezzo ancora inferiore per il futuro con queste metodiche che stiamo utilizzando.
L’anno prossimo l’Imu tornerà ai comuni , io credo che
quello sarà il vero banco di prova per capire se un’amministrazione, se un
sindaco è in grado di determinare una riduzione
della pressione fiscale. Nel momento in cui la tassa rimarrà al comune, il
sindaco dovrà spiegare perché e a che cosa serve e ne risponderà di persona
come ne rispondiamo di persona ad esempio per il servizio idrico e come vorremmo
rispondere anche per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti che come
ha promesso il Governatore Crocetta dovrebbe tornare ai Comuni. Noi vogliamo
essere responsabili del funzionamento del servizio come quello di raccolta
rifiuti. Abbiamo raggiunto livelli ottimali perché aver raggiunto il 60% di
raccolta differenziata in questi anni non è poco”.
“Siamo riusciti ad aver un parco progetti ampio, devo
dirlo con grande soddisfazione, fatto dai nostri dipendenti comunali senza che
nessun incarico esterno fosse dato a chi che sia, con grande risparmio nei
confronti della comunità e ci siamo presentati al momento in cui i bandi sono
stati aperti con dei progetti validi che hanno cominciato subito ad avere
risposte positive perché abbiamo avuto decretati in questi anni almeno 6 progetti per un totale di 13milioni
e mezzo di euro che ci fanno
guardare con maggiore speranza e certezza al futuro. Progetti che conoscete tutti, che sono il secondo stralcio
dei cortili, la pista ciclabile, la passeggiata
a mare, la seconda ala di Palazzo
Planeta e il progetto dell’Asilo
nido di via Cavour.
Abbiamo
disegnato quello che è il futuro della nostra città ma non solo con questi progetti
perche ne abbiamo tanti altri che son in buonissima posizione per esser
finanziati e mi riferisco all’erosione della costa, agli accessi al mare, alle
cantine del Principe, alla passeggiata che va da Porto Palo alle Isolette.
Tutta una serie di progettualità che non sono opere faraoniche ma son opere funzionali
a quello che è lo sviluppo turistico della nostra comunità. Di queste opere
quella dei cortili il bando è già stato emesso e penso che a fine febbraio
potremmo esser in grado di far partire i lavori”.
“A questi progetti dobbiamo aggiungere anche i 6 milioni e mezzo di euro che arriveranno
nella nostra città e che riguardano la ricostruzione. È fine anno, periodo
natalizio, non è periodo di fare polemiche e discorsi retorici però devo dirvi
che questi finanziamenti sono opera del lavoro costante del coordinamento dei
sindaci della valle del Belice. Per tutti ricordo 2 manifestazioni, una fatta
due anni fa il 15 gennaio a Roma in occasione della ricorrenza del terremoto,
eravamo tutti li con le torce per protestare davanti il Parlamento con pochi
deputati vicini. Oppure ricordo ancora quando si aprì il sottopassaggio a
Sciacca e in quell’occasione vennero i Ministri Matteoli e Alfano e noi sindaci
con le fasce e con i cartelloni ci siamo presentati li per svegliare le
coscienze di chi pensava che andare a Roma e parlare della ricostruzione della
valle del Belice fosse motivo di ilarità nei confronti degli altri colleghi
parlamentari. Forse siamo riusciti in questo a far capire che questo è un
problema importante per la nostra città. Oggi c’è un San Paolo che si è redento
sulla via di Damasco, che sta diventando Santo , diventando l’artefice della
ricostruzione a Menfi, bhè noi a San Paolo rendiamo gli onori ma non è lui il
nostro Santo. È giusto che la città lo sappia perché se tutto fosse rimasto
nelle mani di qualcuno a quest’ora altro che ricostruzione”.
“Il futuro
è anche roseo perché finalmente abbiamo sbloccato le aree cimiteriali per la
realizzazione di cappelle e tombe. C’erano 83 posti, le domande sono state 108,
queste opere verranno tutte realizzate e anche questo rappresenta un
rilancio di quella che è l’attività economica della nostra comunità. Non voglio
fare polemiche ma c’era il periodo in cui si parlava di allargamento delle aree
cimiteriali al di fuori del cimitero . Noi non abbiamo dato ascolto a nessuna
sirena e siamo andati avanti per come è stato il mio modo di
amministrare, senza sentire le campane e le sirene da parte di nessuno, andando
diritto per la mia strada senza
difendere nessuna lobby, senza difendere nessun interesse se non quello
della mia città”.
“Quest’anno è stato molto importante per lo sport e
per la cultura, ricordo a tutti che è stata istituita la Scuola Civica di
Musica che sotto la direzione del Toscanini di Ribera oggi rappresenta un
grosso punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare musica.
L’inaugurazione del nostro Museo Civico archeologico che oggi rappresenta non
solo quello che è il ricordo o la possibilità di risalire alle nostre origini
ma soprattutto di ripercorrere la nostra storia.
Per lo sport voglio congratularmi con l’Assessore al
ramo che ha permesso dopo tanti anni di fare in modo che il nostro campo
sportivo comunale ottenesse l’omologazione dalla FIGC Sicilia, ridando vita a
uno dei più bei campi sportivi della zona dando la possibilità ad ogni
cittadino di usufruire della pista d’atletica. A Menfi è ritornato anche il
Calcio, ringrazio l’ASD Ares Menfi”.
Il servizio civico, quel bonus lavoro che abbiamo istituito è servito come valvola di sfogo
per tante famiglie perche abbiamo fatto in modo che per 3 mesi a più di venti
persone potessero lavorare e avere per quelle poche ore che facevano una
retribuzione di 450 euro mensili. Sono state più di 100 famiglie che hanno
lavorato e devo dirvi che tutto ciò è stato organizzato senza alcun clientelismo. Questo non viene capito dai miei
avversari.
“Quest’anno abbiamo messo la parola fine al progetto
di biomasse nel Comune di Menfi, problematica che quest’anno ha raggiunto la
sua conclusione naturale. Noi siamo stati pressanti negli ultimi mesi andando
ogni settimana agli assessorati regionali dell’energia, territorio e ambiente
perché sapevamo che scadeva l’Autorizzazione Ambientale Integrata e una volta
scaduta, scadevano i termini per la realizzazione del progetto. Chi verrà a
realizzare un impianto a biomassa si scontrerà con il Comune di Menfi che a differenza delle altre volte non darà
alcuna concessione. Anche no abbiamo detto alla realizzazione di quei mega
impianti eolici che sarebbero stati una distruzione per il nostro territorio”.
“Altro grande risultato che abbiamo ottenuto è quello
della Bandiera Blu ma dobbiamo fare ancora molto per meritarcela ancora di più
di quanto non ce la siamo meritata. Sarà compito spero da qui alla fine del
mandato che anche Porto Palo e Fiori possano avere quel servizio di porta a
porta che è determinante per la pulizia”.
“Noi abbiamo disegnato il futuro della nostra città, ora dobbiamo colorarlo insieme
scegliendo quelli che sono i colori più belli e sono certo che nella scelta di
questi colori un ruolo determinante la daranno i giovani: assieme possiamo costruire un futuro che non è scuro ma che ha colori vivi”.
(trascrizione tempieterre.it)
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