E' stato un momento di festa il passaggio all'Udc di Michele Botta che si è celebrato oggi pomeriggio presso il Grand Hotel delle Terme di Sciacca e non solo per il clima natalizio dettato dalle feste imminenti. Si rafforza, infatti il gruppo di Casini in provincia e ad accogliere Botta è stato direttamente l'onorevole Gianpiero D'alia, coordinatore regionale del partito e Lillo Firetto, coordinatore provinciale. Presenti anche il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e il nuovo coordinatore cittadino, Stefano Scaduto.
Durante l'ufficializzazione del nuovo approdo in casa Udc, Michele Botta ha spiegato le ragioni del suo divorzio con il Pdl: "Sono stato letteralmente abbandonato - ha dichiarato il primo cittadino - dai vertici del partito e in particolare proprio dall'onorevole Giuseppe Marinello che non ha mai adeguatamente supportato prima la mia candidatura e dopo il mio mandato. Pertanto, dopo un periodo di vacatio, ho deciso di aderire con i moderati con i quali condivido principi e valori".
Botta va via dal Pdl recriminando una certa disattenzione da parte dei dirigenti nei suoi confronti e in modo particolare proprio del parlamentare saccense, reo a suo dire, di non aver mai puntato veramente sul suo nome anche a causa di una diversità di posizioni come la più eclatante sulla battaglia per l'acqua pubblica di cui Botta nel suo comune si è fatto portavoce.
(tratto da controvoce.it)
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