DOMANI LA GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTA DEI COMUNI D’ITALIA
TUTTE LE PROVINCE SICILIANE COINVOLTE NELLA MANIFESTAZIONE
Domani tutti i municipi d’Italia saranno coinvolti nella
grande manifestazione, indetta dall’Anci, per protestare contro gli effetti
della manovra del governo.
Questa mattina, durante l’ufficio di presidenza
dell’AnciSicilia, svoltosi a Villa Niscemi, è stato fatto il punto
sull’iniziativa che coinvolgerà anche la stragrande maggioranza dei comuni
siciliani.
L’ufficio di presidenza dell’Associazione dei comuni
siciliani è composto da: Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente
presidente e segretario generale, Nello Di Pasquale, vicepresidente vicario e
sindaco di Ragusa, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, Salvatore Lo
Biundo, sindaco di Partinico, Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato e
da Giuseppe Sorbello, sindaco di Melilli.
In tutte le nove province siciliane delegazioni
di sindaci incontreranno i prefetti e convocheranno i consigli comunali cui
potranno partecipare i cittadini.
La protesta in Sicilia si articolerà, dunque, in due
momenti: al mattino è prevista la chiusura simbolica degli uffici di anagrafe e
stato civile e la riconsegna in prefettura, alla presenza di assessori e
consiglieri, delle deleghe del sindaco quale Ufficiale del Governo.
Nel pomeriggio,
invece, si procederà con la convocazione dei consigli comunali, aperti alla
partecipazione delle parti sociali e dei cittadini.
“La riconsegna delle deleghe al Prefetto – ha spiegato
Giacomo Scala, presidente dell’AnciSicilia - è sicuramente un atto simbolico, ma servirà
per segnalare ai cittadini che tutto ciò potrebbe accadere se non saranno
apportate le opportune modifiche alle norme contenute in finanziaria che bloccano
sostanzialmente la regolare attività degli enti locali. Non intendiamo
danneggiare i cittadini ma, semplicemente, attirare la loro attenzione sui
rischi cui andranno incontro i comuni se il governo confermerà una scelta
destabilizzante che non consentirà alle amministrazioni di assicurare i servizi
essenziali”.
“Non riteniamo opportuno – ha concluso Scala – penalizzare
le comunità amministrate per scelte che non riguardano il nostro governo
istituzionale. Non vogliamo, solo per fare un esempio, abbandonare i bambini e
gli anziani al loro destino. Vogliamo ancora essere in grado di tutelarli,
assicurando loro assistenza e il pieno funzionamento degli asili nido e delle
mense scolastiche”.
“L’esercizio delle funzioni nella qualità di Ufficiale del
Governo – ha continuato il segretario generale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele
Alvano – diventerà un lusso che i sindaci non potranno permettersi. La manovra
economica, benché necessaria, resta insostenibile per le istituzioni
territoriali, compromette il mantenimento di servizi essenziali ed il rilancio
economico”.
“Domani i cittadini che si recheranno negli uffici comunali
– ha concluso Alvano – troveranno sicuramente uno stato di agitazione ma
troveranno anche chi spiegherà loro i motivi di questa protesta simbolica.
Sarà, infatti, consegnata loro una lettera con i dettagli della manifestazione
e potranno chiedere informazioni ai dipendenti comunali”.
In Sicilia: Tantissime le adesioni alla manifestazione
arrivate nella sede dell’AnciSicilia. Tra i comuni che domani si ritroveranno
coinvolti nella protesta troviamo, tra gli altri: Melilli (Sr), Palma di
Montechiaro (Ag), Menfi (Ag), Partanna (Tp), Lucca Sicula (Ag), Mazzarino (Cl),
Barrafranca (En), Acireale (Ct), Biancavilla (Ct), Santa Marina di Salina (Me),
San Salvatore di Fitalia (Me), Caltabellotta (Ag), Brolo (Me), Roccalumnera
(Me), Caltanissetta, Fiumefreddo di Sicilia (Ct), Ribera (Ag), Messina,
Portopalo di Capo Passero (Sr), Ficarra (Me), Monforte Sangiorgio (Me), Bronte
(Ct), Montagnareale (Me), Maletto (Ct), Linguaglossa (Ct), Scicli (Rg),
Canicattini Bagni (Sr), Erice (Tp).
Tra le tante iniziative collaterali, il vicepresidente
vicario dell’AnciSicilia e sindaco di Ragusa, Nello Di Pasquale, organizzerà
per domani un consiglio comunale in cui saranno presenti delegazioni
provenienti da tutto il territorio ragusano.
A Palermo: Una delegazione di sindaci della provincia di
Palermo, a partire dalle 10, incontrerà il prefetto Umberto Postiglione.
All’incontro parteciperanno anche il presidente e il segretario
generale dell’AnciSicilia, Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano. Saranno
presenti anche i componenti dell’ufficio di presidenza dell’Associazione.
Tra i comuni della provincia di Palermo troviamo: San Mauro
Castelverde, Gangi, Carini, Torretta, Isola delle Femmine, Ustica, Balestrate,
San Giuseppe Jato, Alia, Campofiorito e Partinico.