lunedì 13 maggio 2013

Menfi prima di tutto


Cinque anni alla guida della città, sono stati cinque anni al fianco dei cittadini.
Cinque anni fra la gente e con la gente, in prima linea, a raccogliere idee ed anche critiche; a lavorare insieme ai menfitani  e per il bene di Menfi.

A compiere scelte come ogni buon padre di famiglia, a partire dal taglio dell’indennità di sindaco del 30%, pensando prima all’indispensabile ed al necessario, senza dimenticare di volare alto, disegnando il futuro di Menfi, con opere programmate e già finanziate.

Abbiamo seminato, i frutti di questi cinque anni di semina andranno a Menfi ed ai menfitani, e tanto basta.

Non ho interessi da difendere, né questioni aperte da seguire da vicino, né ora né tra cinque anni.

La presenza nelle istituzioni non è un fatto di dinastie da perpetuare per sempre ed ad ogni costo.

La presenza tra la gente, invece, è un fatto quotidiano che mi appartiene, a prescindere dalla poltrona.

Continuerò a stare tra la gente, sempre in prima linea, sempre a testa alta, sempre con la schiena dritta.

Non lascio la politica: le passioni non vengono meno una volta terminate le elezioni; sarò sempre punto di riferimento per tutti coloro che credono nei valori di lealtà, onestà e legalità;

per tutti coloro che intendono mettere Menfi prima di tutto.

Sarà il tempo e la storia a giudicare il mio operato.

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