mercoledì 28 dicembre 2011

Menfi rispetta il patto di stabilità 2011: “accelerare le procedure per l’alienazione di nuove aree”

Il comune di Menfi ha rispettato il patto di stabilità del 2011. E, nonostante i sempre più stringenti vincoli imposti dalla normativa nazionale, intende rispettare il patto anche nel 2012.
Per questo stamane ho inviato una lettera al Presidente del consiglio comunale e ai capigruppo per accelerare l’iter delle alienazioni di alcune aree, elemento essenziale per la definizione del bilancio di previsione 2012 e dei debiti fuori bilancio.
Ho convocato il tavolo tecnico in armonia con quanto deciso dal consiglio comunale nella seduta del 12/12/2011. Auspico che il senso di responsabilità dei consiglieri comunali prevalga sulle logiche politiche. Da parte dell’amministrazione c’è il continuo impegno a perseguire l’obiettivo del risanamento del bilancio comunale.
Pochi giorni fa, con un’altra procedura di alienazione di aree comunali, il Comune ha incassato 110mila euro che hanno permesso il rispetto del patto di stabilità.
Il tavolo tecnico, alla presenza anche dei capi-settore Sviluppo e Patrimonio, è stato convocato per mercoledì 4 gennaio alle ore 10 presso la stanza del Sindaco.

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!



Tanti auguri a tutti voi per un Buon Natale e un prospero 2012.
Che i vostri progetti si possano realizzare così come quelli ideati dalla nostra amministrazione per un futuro con maggiori certezze e serenità per tutti noi e le future generazioni.
Michele Botta

giovedì 22 dicembre 2011

110mila euro al comune di Menfi dall'Alienazione di aree di risulta

Continua l'opera di risanamento delle casse comunali.
Al fine di rispettare il patto di stabilità 2011, infatti, l’Amministrazione Comunale di Menfi ha accelerato le procedure per l’alienazione di alcuni beni comunali.

Pochi giorni fa è stata, infatti, celebrata l’asta pubblica per la vendita di aree di risulta poste all’interno del centro abitato (aree tra i 30 e i 70 mq.) la cui base d’asta è stata fissata in €. 160,00 per mq.

Soddisfazione è stata espressa da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale che grazie a dette alienazioni, le cui offerte d’asta sono lievitate dalle €. 500,00 alle €. 1.000,00 per mq., è riuscita a introitare €. 110.000,00.

lunedì 19 dicembre 2011

Per il Pdl un'ennesima... Botta



Anche il sindaco lascia il partito di Berlusconi e passa all'Udc: «Qui c'è sempre stata coerenza»


L'ultimo amministratore comunale della provincia facente parte dello zoccolo duro del Pdl, ha fatto le valigie e si è accasato nell'Udc. 
Michele Botta, medico di famiglia abbagliato negli anni '90 dalla luce splendente di Forza Italia e poi eletto sindaco nel 2008, ha ufficializzato il passaggio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Sciacca, descrivendo la sua scelta come "la naturale continuazione di un percorso politico all'interno del Ppe". In verità, Botta da più di un anno non ha più tessera di partito, si era dichiarato indipendente ed ha avuto il suo gran da fare a gestire i partiti che lo strattonavano per la giacca. 
«Ho maturato una scelta consapevole - ha detto - sempre legata alle mie radici politiche e culturali di moderato e di cattolico. Ho scelto di aderire all'Unione di Centro perché credo che oggi l'Udc ed il Terzo Polo incarnino questi valori e si proiettino come forza trainante per riportare l'Italia a ricoprire quel ruolo di protagonista in Europa e nel mondo che negli ultimi tempi ha sicuramente perduto». 
Botta solo alcune settimane fa aveva accolto in giunta gli uomini dell'Api, il partito di Rutelli che fa parte del Terzo polo ed era naturale attendersi una collocazione moderata. All'incontro con la stampa c'erano il coordinatore regionale Gianpiero D'Alia e il segretario provinciale Lillo Firetto. Nessun particolare riferimento al Pdl, dal quale si era allontanato prima del "fuggi fuggi" che si registra ormai in tutta Italia e anche nella provincia del segretario nazionale. 
«LUdc è un partito coerente e ciò è dimostrato dall'azione politica nazionale del presidente Casini e dai gruppi parlamentari di Camera e Senato: il non aver voluto far parte del partito unico del Pdl rappresenta la concretizzazione di questa scelta di coerenza politica ed oggi, quello che appare un declino politico del Pdl, conferma e rafforza tali scelte, proiettando l'Udc quale unica vera casa dei moderati in Italia". Botta ha infine parlato di progetti personali ambiziosi: «Il mio impegno non si fermerà a Menfi - ha concluso - intendo, infatti, spendermi anche al di fuori delle mura cittadine perché desidero mettere al servizio del partito la mia disponibilità».


18/12/2011 La Sicilia - Giuseppe Recca

domenica 18 dicembre 2011

Diego Planeta Cittadino Onorario di Menfi

Giovedì scorso in giunta ho proposto di conferire la cittadinanza onoraria al Presidente delle Cantine Settesoli il dott. Cav. Diego Planeta.
La mia proposta, condivisa con tutti i membri della giunta, è stata approvata e stamane, durante l'ultima assemblea dei soci Settesoli presieduta da Diego Planeta, ho annunciato ad un commosso Presidente e ad una emozionata assemblea la nostra decisione.
Diego Planeta e Michele Botta

Ecco il testo della delibera

Premesso
che il cav. Dott. Diego Planeta, nato a Palermo il 2 febbraio del 1942, vive ed opera da più di un quarantennio nel territorio di Menfi portando avanti, grazie al suo spiccato senso imprenditoriale, le aziende agricole della sua blasonata famiglia e l’avviamento delle “Cantine Settesoli” di Menfi, la più grande cooperativa agricola d’Europa, che vede la partecipazione di 2.300 soci, che coltivano una superficie di circa 6.500 ettari, con una produzione annua di 550.000 quintali di uva, sfruttando al meglio le potenzialità del territorio di Menfi del quale il cav. Diego Planeta è grande estimatore;

che lo stesso nel 1967 costituisce a Vittoria (RG) la S.I.S., società per azioni che opera nel campo dei servizi per l’agricoltura, oggi presente nell’intero territorio nazionale con più di 500 dipendenti e un fatturato annuo di più di 60 milioni di euro; 

che il medesimo, nel 1975 viene eletto componente del consiglio di amministrazione della “Federazione Nazionale delle Cantine Sociali”, carica che mantiene sino al 1988, dal 1985 al 1992 è, inoltre, presidente dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino, e dal 1987 è componente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, carica che continua a mantenere sino ad oggi;

che lo stesso viene nominato nel 2004 Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Carlo Azzeglio Ciampi e nel 2008 è nominato presidente di Assovini Sicilia, associazione che raggruppa le principali aziende vitivinicole siciliane;

che altresì, nel 2004 riceve la laurea ad honorem in Scienze e Tecnologie Agrarie, presso l’Università degli Studi di Palermo, discutendo una Lectio Magistralis su “Vino e Metamorfosi del Territorio: Una Case History, Menfi e le terre Sciane” dalla quale si evince il suo legame con Menfi, fin dalla sua fanciullezza;

che l’Azienda Agricola Planeta recentemente classificata,  secondo la rivista statunitense “Wine Spectator”, tra le prime cento aziende al mondo per la qualità dei suoi prodotti, guidata dal cav. dott. Diego Planeta coadiuvato da fratelli e sorelle, figli e nipoti che hanno voluto donare al Comune di Menfi il monumentale palazzo, oggi sede dell’Associazione SI.S.TE.MA. VINO e  dell’enoteca delle Terre Sicane;

Ritenuto doveroso, a fronte del valore di una personalità che è motivo di orgoglio per la città di Menfi, e per il suo profondo affetto per la città, conferirgli la cittadinanza onoraria, quale riconoscimento per le alte doti professionali, umane e filantropiche, a testimonianza della stima e dell’affetto che legano l’intera cittadinanza all’illustre cav. dott.  Diego Planeta che tanto ha contribuito a migliorare lo sviluppo economico della città;

DELIBERA

1)  Di conferire al cav. dott. Diego Planeta, illustre imprenditore che ha magistralmente saputo coniugare, tramite il vino, l'innovazione di un prodotto alla tradizione di un territorio, la Cittadinanza Onoraria per le alte doti imprenditoriali manifestate nello svolgimento della sua attività e per il suo nobile gesto filantropico che ha avuto nei confronti della città di Menfi.

Adesione UDC: il video della conferenza stampa


E' stato un momento di festa il passaggio all'Udc di Michele Botta che si è celebrato oggi pomeriggio presso il Grand Hotel delle Terme di Sciacca e non solo per il clima natalizio dettato dalle feste imminenti. Si rafforza, infatti il gruppo di Casini in provincia e ad accogliere Botta è stato direttamente l'onorevole Gianpiero D'alia, coordinatore regionale del partito e Lillo Firetto, coordinatore provinciale. Presenti anche il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto e il nuovo coordinatore cittadino, Stefano Scaduto.

Durante l'ufficializzazione del nuovo approdo in casa Udc, Michele Botta ha spiegato le ragioni del suo divorzio con il Pdl: "Sono stato letteralmente abbandonato - ha dichiarato il primo cittadino - dai vertici del partito e in particolare proprio dall'onorevole Giuseppe Marinello che non ha mai adeguatamente supportato prima la mia candidatura e dopo il mio mandato. Pertanto, dopo un periodo di vacatio, ho deciso di aderire con i moderati con i quali condivido principi e valori".

Botta va via dal Pdl recriminando una certa disattenzione da parte dei dirigenti nei suoi confronti e in modo particolare proprio del parlamentare saccense, reo a suo dire, di non aver mai puntato veramente sul suo nome anche a causa di una diversità di posizioni come la più eclatante sulla battaglia per l'acqua pubblica di cui Botta nel suo comune si è fatto portavoce.
(tratto da controvoce.it)

sabato 17 dicembre 2011

ADERISCO ALL’UDC: LA NATURALE CONTINUAZIONE DI UN PERCORSO POLITICO ALL’INTERNO DEL P.P.E.

Cari amici,

da più di un anno sono senza una tessera di partito e ciò mi ha dato la possibilità di maturare una scelta consapevole, sempre legata alle mie radici politiche e culturali di moderato e di cattolico.
UDC - Unione di Centro
Ho scelto di aderire all’Unione di Centro perché credo che oggi l’UDC ed il Terzo Polo incarnino questi valori e si proiettino come forza trainante per riportare l’Italia a ricoprire quel ruolo di protagonista in Europa e nel mondo che negli ultimi tempi ha sicuramente perduto.

Quella che intraprendo oggi è la naturale continuazione di un percorso politico all’interno del Partito Popolare Europeo, quella casa dei moderati che fonda i suoi pilastri negli ideali di De Gasperi e di Don Sturzo. Un percorso che, quindi, non ha mai mutato rotta, e durante il quale sono potuto rimanere sempre fedele ai miei principi di legalità e moralità, e alle mie battaglie politiche, vinte grazie alla partecipazione attiva dei cittadini.

Credo, infatti, che l’UDC sia un Partito in cui venga praticata la coerenza, e ciò è dimostrato dall’azione politica nazionale del Presidente Casini e dai gruppi parlamentari di Camera e Senato: il non aver voluto far parte del Partito Unico del PdL rappresenta la concretizzazione di questa scelta di coerenza politica ed oggi, quello che appare un declino politico del PdL, conferma e rafforza tali scelte, proiettando l’UDC quale unica vera casa dei moderati in Italia.

Il mio impegno personale all’interno dell’UDC sarà quello di ricostruire il grande centro aggregando gli uomini e le donne che credono nel dialogo e nella democrazia. Ma il mio impegno non si fermerà a Menfi: intendo, infatti, spendermi anche al di fuori delle mura cittadine perché desidero mettere al servizio del partito la mia disponibilità per poter coinvolgere nuovi e vecchi amici dei comuni vicini per creare nella zona di Sciacca un punto di riferimento importante per l’UDC.

Sen. Gianpiero D'alia - Michele Botta - Lillo Firetto

Sen. Gianpiero D'alia - Michele Botta - Lillo Firetto
Marco Zambuto - Michele Botta - Lillo Firetto - Giovanni Nocera


Un momento della conferenza stampa

sabato 3 dicembre 2011

Indagine epidemiologica sulla prevalenza dei tumori nei comuni delle Terre sicane: incidenza sotto la media nazionale. Da gennaio il registro dei tumori


La prevenzione del tumore al seno si basa su un insieme di regole e indicazioni che hanno come scopo la riduzione della mortalità dovuta a questa malattia.
Grazie a una diagnosi precoce, infatti, è possibile identificare il tumore nelle prime fasi della sua esistenza, in modo da applicare le cure oggi possibili e aumentare la percentuale di guarigione.
Il tumore al seno è il più diffuso tra tutti quelli che colpiscono le donne, la cui percentuale si aggira intorno al 22%. Per questo tipo di tumore, la prevenzione si basa sull'identificazione del tumore già presente, e quindi la sua efficacia è condizionata dai tempi della diagnosi e dalla sua tempestività.
Il congresso che si è tenuto a Sambuca di Sicilia il 26 e il 27 novembre, organizzato dall'Unione dei Comuni Terre Sicane e dall'Università degli Studi di Palermo, ha trattato di alcuni aggiornamenti che riguardano proprio il carcinoma della mammella e del colon-retto.
Si è discusso, inoltre, dei risultati di uno studio epidemiologico sulla prevalenza dei tumori nei comuni di Terre Sicane, condotto dal 1998 al 2008 e che ha visto coinvolti i medici di famiglia di questi comuni.
Ecco i principali risultati:
- negli ultimi decenni la mortalità per tumori si è ridotta del 50%.
- il tasso di incidenza nel Nord è del 5%
- il tasso di incidenza nel Sud è del 3%
- il tasso di incidenza nei 4 comuni delle Terre sicane è del 2,6%
Nei quattro comuni  (Menfi, Montevago, Sambuca e Santa Margherita) con una popolazione di circa 28.000 abitanti, nell'arco del decennio 1998-2008, sono stati rilevati 740 casi di Carcinoma. Di questi, il 48% tra le donne e il 52% tra gli uomini.
A partire dal gennaio 2012 a Menfi e a Montevago sarà istituito il registro dei tumori, che sarà coordinato dall'Università di Palermo con la collaborazione dei medici di famiglia dei due comuni.

giovedì 1 dicembre 2011

Solidarietà al Sindaco di Sciacca, l'amico Vito Bono

Vito Bono
Danneggiata l'automobile del sindaco di Sciacca Vito Bono
Ignoti durante la seduta consiliare di martedì, hanno approfittato del prolungarsi della riunione per ditruggere gli specchietti retrovisori della vettura. Non si conoscono i responsabili del danneggiamento all'auto del sindaco di Sciacca, Vito Bono. Il primo cittadino ha presentato denuncia ai carabinieri.
(agrigentonotizie.it)

Caro Vito, anche tramite il mio blog, ti esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà per il vile gesto subito.

sabato 26 novembre 2011

Menfi, istituito Ufficio di Piano “interno” per il nuovo Piano Regolatore Generale

Compie un altro passo avanti l'iter per l'approvazione della variante generale del Piano Regolatore Generale di Menfi.
Nell’ambito del rapporto subordinato all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, è stato, infatti, istituito l’Ufficio di Piano “interno” per la formazione del nuovo Piano Regolatore Generale.

L’Ufficio di Piano è composto da sette membri dell'ufficio tecnico comunale, quattro capisettori e tre funzionari amministrativi, che avranno il compito di redigere il nuovo strumento urbanistico sulla base delle direttive che l'Amministrazione Botta ha condiviso con la città e che sono state già approvate dal consiglio comunale.  

L'iter sin qui seguito ha, quindi, visto l'approvazione delle direttive generali di variante al Prg da parte del Consiglio comunale, il contributo di cittadini, gruppi politici e associazioni durante l’assemblea popolare presso il centro civico, il parere della commissione consiliare Lavori pubblici e Urbanistica.

martedì 22 novembre 2011

Menfi, pubblicato il bando per il contributo affitto

Il Sindaco Michele Botta ha firmato il Bando per le richieste di contributi integrativi a valere sulle risorse assegnate al fondo nazionale di  sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2010.
Il contributo è suddiviso in tre fasce, per ognuna delle quali occorre sostenere determinati requisiti minimi:



a) reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore alla somma di € 11.985,22, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14% (fascia “A”);

b) reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore ad € 14.027,35 rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24% (fascia “B”).

Si precisa che il contributo massimo concedibile é pari a € 3.098,74 annui per i nuclei familiari di cui

alla predetta lettera A) e a € 2.324,05 annui per i nuclei familiari di cui alla lettera B).



c) L’accesso al contributo ai cittadini extracomunitari immigrati regolari è subordinato al possesso nell’anno 2010, dei requisiti di cui al comma 6 dell’art. 40 del D. Leg.vo 25/07/1998 n. 286, nonché del certificato di residenza nel comune presso il quale si concorre per l’ottenimento del contributo in argomento, e del certificato storico di residenza da almeno 10 anni nella regione siciliana.

Le istanze, corredate dalla documentazione scaricabile anche sul sito del Comune di Menfi, dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del bando.

mercoledì 16 novembre 2011

Peppe Sutera e Unione dei Comuni: doverosa rettifica dell'articolo pubblicato sul giornale di Sicilia lunedì 14.

Giuseppe Sutera
Immagine tratta da InformaMenfi.com
In relazione all'articolo del Giornale di Sicilia di lunedì 14 novembre, desidero chiarire di non avere avuto mai nessun dubbio né alcuna difficoltà nell'indicare il consigliere indipendente Giuseppe Sutera per la nomina ad assessore della giunta dell’Unione dei Comuni da parte del Presidente Impastasto.

Non nutro particolare considerazione per la politica del  muro contro muro: auspico, quindi, che la designazione del rappresentante menfitano all’interno della giunta dell’Unione dei Comuni possa avvenire in maniera condivisa con tutti i consiglieri comunali della città.

sabato 12 novembre 2011

Precari, l'impegno del Sindaco Michele Botta. La proposta per il Consiglio

Il sindaco di Menfi, Michele Botta, proporrà al consiglio comunale l'adesione dell'ente a una proposta di legge, avanzata da tre sindaci di città del messinese, per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili a carico del Comune appartanenti alle categorie C e D. 

Sono complessivamente, 25, mentre altri dieci, di categoria A e B, potranno essere stabilizzati con le norme attualmente in vigore. La proposta di Botta passerà adesso al vaglio del Consiglio Comunale. 

(GdS - Giuseppe Pantano)


Nei giorni scorsi, il Sindaco ed una delegazioni dei lavoratori si era recata a Palermo, presso l'Assessorato regionale competente, per trovare le migliori soluzioni per la stabilizzazione di tutti i lavoratori a contratto del Comune di Menfi.

mercoledì 9 novembre 2011

Incontro con i ragazzi di Avanguardia Studentesca Belice oggi a Menfi

Questa mattina ho incontrato i ragazzi del movimento "Avanguardia Studentesca".
un momento dell'incontro con i rappresentanti del Coordinamento
È stato un utile momento di confronto sui più rilevanti temi che riguardano l'ambito studentesco e, più in generale, quello giovanile.
Assieme abbiamo parlato delle esigenze delle diverse comunità studentesche di Menfi;
è stata anche l'occasione per ricordare l'attenzione della mia amministrazione al mondo della Scuola attraverso il recepimento di numerosi finanziamenti per gli istituti scolastici che già si sono tradotti in lavori in corso per l'ammodernamento degli stessi o che rappresentano progetti pilota unici in provincia o in Sicilia.
Gianluca Dimino, Michele Botta, Gaspare Ruggia e Adriano Raia
Ho, infine, esortato i ragazzi del movimento a continuare nell'impegno sociale della rappresentanza studentesca, ponendo l'attenzione ai reali bisogni dei loro coetanei stando sempre attenti ad evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione da parte di chicchessia: è bene sempre informarsi, ricercare più fonti e ascoltare più punti di vista e poi farsi un proprio pensiero.
Da parte mia ci sarà sempre la massima disponibilità ad ascoltare e a collaborare con i ragazzi di questo come di altri movimenti studenteschi.

Avanguardia Studentesca è il movimento degli studenti identitari nato per essere la nuova guida della comunità studentesca italiana. Essere avanguardia significa immaginare il futuro, costruire un progetto di scuola alternativo a quello attuale, ma soprattutto vuol dire essere protagonisti in prima persona di questa “rivoluzione”. L’anno scolastico è iniziato e già si susseguono i primi cortei di protesta. Molte di queste manifestazioni, pur essendo in parte condivisibili, non possono essere da noi sostenute in quanto pilotate da partiti, sindacati e centri sociali. Il gioco è sempre lo stesso: usare gli studenti per riempire le piazze, mettergli una bandiera in mano, e scagliarli contro il Governo di turno da attaccare politicamente. Noi a questo gioco non ci stiamo. Noi vogliamo costruire dal basso un movimento che veda gli studenti medi battersi per cambiare questo antiquato sistema scolastico. Vogliamo che in ogni città prendano vita coordinamenti studenteschi senza padri e padrini, liberi da qualsiasi manipolazione partitica o sindacale, che insieme ad Avanguardia Studentesca manifestino per la medesima piattaforma rivendicativa affinché il Ministro Gelmini ascolti la voce degli studenti. C’è una maggioranza studentesca, che si tiene spesso in disparte, la quale non si identifica con quelle piazze colorate di rosso ed al tempo stesso pretende dalla politica (dal Governo e dalle amministrazioni locali) un cambio di rotta. Non per un partito, non per un sindacato dei professori, ma solo per noi, per la comunità studentesca e per il nostro futuro!
un momento del corteo di oggi in viale della Vittoria


La premessa fondamentale: senza fondi non si può cambiare la scuola
Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini…ministri di ogni colore politico, donne e uomini, che negli ultimi 15 anni si sono susseguiti con la stessa prassi: promettere grandi cambiamenti da un lato e dall’altro tagliare i fondi all’istruzione. Siamo perfettamente consapevoli che qualcosa non funzioni nella scuola italiana, che in questi decenni ci sono stati tanti sprechi e soldi spesi male. Ma sia chiaro che per cambiare la scuola, prima ancora di entrare nel merito di qualsiasi riforma, bisogna pensare a nuovi investimenti sull’istruzione. È ormai risaputo che proprio nei periodi di crisi economica i settori che vanno sostenuti con maggiore forza, per puntare al rilancio dello sviluppo, sono la formazione e la ricerca. L’attuale Governo ha perseguito, come quelli precedenti, nel taglio sistematico dei fondi alla scuola generando le cosiddette “classi pollaio”, la chiusura di molti laboratori e grossi disagi per la didattica in generale. Il Ministro Gelmini ha affermato, in una recente intervista a La Repubblica, che dopo i pesanti tagli operati in questi anni (per mano del Ministro dell’Economia Tremonti) è arrivato il momento di invertire la rotta. Noi riempiremo le piazze per ricordarglielo...


Più rappresentanza studentesca, cambiare subito
Una riforma che ha realmente rivoluzionato il sistema scolastico è stata la legge 440 del 1997 (Ministro Berlinguer del Governo Prodi) che ha introdotto l’autonomia scolastica. Una legge sostanzialmente condivisibile nel principio, cioè l’autogoverno delle scuole per decentralizzare l’amministrazione e snellire la pesante burocrazia, ma applicata male a causa della mancanza di un punto essenziale: la riforma degli organi collegiali con la rappresentanza paritetica tra studenti e docenti. Questo ha generato l’assoluto controllo delle scuole da parte della classe docente, attraverso la schiacciante maggioranza in consiglio d’istituto ed il peso del collegio dei docenti. A questo si aggiunge il ruolo di cosiddetti presidi – manager, i dirigenti scolastici, che sempre a causa dell’autonomia scolastica hanno molti più poteri. Chiediamo una immediata riforma degli organi collegiali che preveda: un numero di rappresentanti degli studenti pari a quelli dei professori e l’istituzione del comitato studentesco (ad oggi è facoltativo ed in molte scuole non viene mai convocato) con parere vincolante sulle questioni di diretto interesse degli studenti. Aumentare la rappresentanza ed il ruolo degli studenti nelle singole scuole è una questione di giustizia e buon senso. Infatti gli studenti rappresentano il 90% dei componenti del mondo della scuola. Questa sarebbe una vera “rivoluzione partecipativa” che garantirebbe la piena cogestione delle scuolecon un ruolo di primo piano per la componente studentesca. Solo così potremo avere delle scuole “a misura di studente”.


Piano Nazionale dell’Edilizia scolastica
Ad oggi la situazione dell'edilizia scolastica, seppur in lieve ripresa, é come sempre catastrofica. Nonostante la legge 81/08 (ex legge 626/94, normativa sulla sicurezza per la scuola) vi sono problemi che affliggono diverse scuole: mancato rispetto delle norme di sicurezza, gravi problemi strutturali, tetti che crollano, insufficienza di aule per fare lezione, assenza di palestre adeguate, carenza di laboratori ed aule multimediali. Le sfide della modernità e la competitività di una nazione passano dalla costruzione di scuole d'avanguardia dove formare i giovani. Vogliamo maggiori investimenti dello Stato per realizzare un Piano Nazionale dell’Edilizia scolastica che preveda la costruzione di nuovi edifici scolastici, l’ammodernamento delle strutture esistenti e la messa in sicurezza di tutte le scuole. Inoltre proponiamoche le graduatorie per l'assegnazione dei fondi sia redatta, in ogni città, con il parere vincolante della rappresentanza studentesca (coinvolgendo quindi la Consulta Provinciale Studentesca). Senza scuole d’avanguardia non si può realizzare alcuna riforma.


Abolizione del testo consigliato, libertà di scelta
Ormai é regola che i tetti massimi di spesa per l'acquisto dei libri venga superato. Questo accade perché tramite l'istituzione del testo “consigliato” (e quindi non obbligatorio) i docenti sotto la dicitura “consigliati” aggiungono tutti quei libri che non possono essere inseriti come obbligatori altrimenti verrebbe superato il tetto di spesa. Peccato che poi obbligano ugualmente gli studenti a comprarli violando tutte le circolari ministeriali. Chiediamo l'abolizione del sistema dei testi consigliati e l'introduzioni di sanzioni alle scuole che non rispettano i tetti di spesa. Vogliamo che allo studente sia lasciata la libertà di scelta dei libri sui quali studiare in modo da garantire il pluralismo culturale, perché spesso i docenti impongono testi faziosi, e spezzare la speculazione editoriale che molte volte vede alcuni docenti conniventi.
Un'altra proposta per l'abbattimento dei prezzi dei libri di testo é la creazione del “libro elettronico”, il libro di testo su CD-ROM. Se gli studenti più bisognosi potessero utilizzarlo il risparmio sarebbe notevole. Produrre un cd, infatti, costa molto meno che stampare un libro. Affiancare i libri di testo in cd ai libri cartacei vorrebbe dire, portando ad un calo del fabbisogno di carta, preservare il nostro patrimonio verde, diminuire il peso degli zaini ma soprattutto abbassare notevolmente il costo della cultura.


Formazione al lavoro, una scuola che non sforni più disoccupati
Studiare 5 anni, arrivare al diploma con tanti sacrifici. E poi? La maggior parte degli studenti non trovano un’occupazione, alcuni scelgono l’università spesso come momentaneo “parcheggio”. In tempi di crisi economica aumenta la disoccupazione, nelle aree del meridione in particolare e persino nel ricco nord d’Italia. Più volte però succede che anche in presenza di possibilità di lavoro i neodiplomati, paradossalmente proprio quelli provenienti da istituti tecnici, non hanno alcuna preparazione per accedere al mondo del lavoro. Inizia quindi un lungo periodo di esperienze lavorative, malpagate e senza alcuna garanzia secondo la formula “io ti insegno il lavoro quindi stai alle mie regole”. Vogliamo che già nel percorso scolastico si concretizzi una seria formazione al lavoro. Sulla carta questo dovrebbe già avvenire, ma senza fondi non ci sono laboratori e strumenti per realizzarla. Vogliamo che vengano predisposti degli stage lavorativi retribuiti, pertinenti al proprio percorso scolastico, per specializzarsi in precisi ambiti e per acquisire competenze da spendere nel mondo del lavoro. Tuttavia chiediamo che tali stage non si trasformino in sfruttamento degli studenti da parte delle aziende, pertanto è necessario che venga stilato uno statuto che regoli tali corsi di specializzazione.

Identità europea contro la crisi
Il 9 novembre i giovani tedeschi abbattevano l’odiato muro di Berlino che simbolicamente rappresentava la fine del regime comunista. A seguire caddero tutte le altre dittature dell’Europa dell’est. Quella voglia di libertà e di senso di appartenenza ad una patria comune, l’Europa, oggi più che mai deve tornare nella mente e nei cuori dei giovani europei. Nell'era della globalizzazione, della massificazione e della mercificazione persino degli esseri umani, è necessario diffondere tra le nuove generazioni l’identità europea. La crisi sta distruggendo l’economia dei Paesi europei, il sistema sociale, l’occupazione giovanile. Questa Europa – dominata dalla banche, dalle multinazionali e dalla tecnocrazia – non è in grado di affrontare questa crisi perché ad unirla è solo una moneta. Non si ha la consapevolezza di un comune destino, soltanto l’unità politica degli Stati (fondata su una comune identità) può salvarci dalla crisi e dalle speculazioni finanziarie. Se vogliamo costruire quella “Europa dei popoli e della patrie”, sognata da tante generazioni, è fondamentale che a partire dal percorso scolastico venga inserito nei programmi il tema dell’identità europea. Conoscere le radici comuni, la storia e le istituzioni per infondere consapevolezza negli studenti del comune destino che lega i popoli europei. Affinché i popoli non siano schiavi dei mercati bisogna riscoprire l'appartenenza alla comune patria europea. Una “rivoluzione identitaria” che veda protagonisti i popoli europei capaci di costruire un comune destino, senza essere subalterni alle altre grandi potenze mondiali. Le rivoluzioni possono essere condotte solo dalla gioventù di cui Noi siamo l'Avanguardia !...entra in Azione !!

venerdì 4 novembre 2011

Distretto Socio Sanitario di Sciacca: Michele Botta nuovo Presidente. In cantiere Voucher per anziani e nuove borse lavoro


La Conferenza Permanente dei Sindaci ha eletto il Sindaco di Menfi dott. Michele Botta, Presidente del Distretto socio sanitario di Sciacca.
“Ringrazio i colleghi sindaci per la fiducia che mi è stata accordata – dichiara Botta – “.
Il nuovo Presidente è già al lavoro per offrire alla popolazione del Distretto di Sciacca nuovi servizi: “Stiamo lavorando col gruppo di piano per cambiare la prospettiva dell’assistenza domiciliare integrata agli anziani – dice Michele Botta – : non più il tradizionale affidamento a mezzo gara d’appalto ad una sola impresa di servizi, ma l’assegnazione di ‘voucher’ direttamente ai beneficiari che consentirà loro di scegliere la prestazione più rispondente ai propri bisogni rivolgendosi liberamente all’Ente no profit di fiducia”.
Anche i progetti in itinere proseguiranno: “il progetto ‘Marginalità sociale’ ha riscosso risultati importanti ed è per questo – annuncia Botta – che il progetto continuerà non solo per tutto il 2011 con le Borse lavoro già avviate, ma saranno bandite anche nuove Borse lavoro.
Un doveroso ringraziamento va al mio predecessore Nino Barrile per il lavoro sin qui svolto".
Del distretto Socio-Sanitario n°7 fanno parte i comuni di Sciacca, Menfi, Caltabellotta, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice.

mercoledì 2 novembre 2011

Rai, le telecamere di Linea Verde a Menfi (AG). "Presenteremo all'Italia intera la nostra idea di turismo

Le telecamere di Linea Verde si accendono sulla città del vino e del mare pulito. La troupe della trasmissione di Rai 1, insieme ai conduttori Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta hanno concluso una serie di servizi che saranno trasmessi in una puntata dedicata a Menfi e alla valle del Belìce.

Nella puntata di Linea Verde di domenica 4 dicembre Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta andranno alla scoperta della Valle del Belice, una zona con un’anima profondamente agricola dove oltre mille anni di storia s’intrecciano con la vocazione agricola e religiosa. Panorami unici come quelli dell’area archeologica di Selinunte dove sono preservati i resti monumentali dell’antica omonima città del VII secolo a.C., oltre ai paesaggi regalati dalla Riserva Naturale Foce del Belice, un’area protetta di 129 ettari al confine tra Castelvetrano e Menfi dove profonde dune di sabbia si alternano a tranquilli tratti fociali.
Senza poi dimenticare Sciacca, la città a forma di anfiteatro situata sulla costa del Canale di Sicilia.
Menfi, inoltre, Linea Verde visiterà un allevamento di pecore di razza “Valle del Belice”, una razza autoctona divenuta simbolo della zona e grande produttrice di latte che viene utilizzato per la produzione del famoso formaggio Vastedda del Belice.
Poi a Partanna per la raccolta delle olive di Nocellara del Belice, una pianta con un’elevata e costante produttività dalla quale si ottiene un olio molto apprezzato. Ma la Sicilia è soprattutto la terra degli agrumi, come l’arancia di Ribera dall’aspetto biondo come l’oro che ad oggi vanta di essere l’unico agrume al mondo ad avere il marchio Dop. Per il finale i conduttori di Linea Verde saranno nella suggestiva piazza Chiesa Grande di Partanna, con gli immancabili tavoli imbanditi con prodotti e ricette tipiche della cucina siciliana.

La scelta di Linea Verde – afferma il Sindaco di Menfi, Michele Botta – è una conferma dell’attenzione che la città è riuscita a conquistare in questi anni, e la trasmissione rappresenta sicuramente una delle più belle vetrine cui potevamo aspirare.”.
La trasmissione registrata in questi giorni a Menfi sarà mandata in onda Domenica 4 dicembre su RAI 1 alle 12.20 .
segui l’evento su facebook!

martedì 1 novembre 2011

Menfi, valloni puliti. Riunione tecnico-operativa tra i vertici ESA - Consorzio di Bonifica - Comune. Interventi anche sulle strade di campagna

Saranno conclusi entro pochi giorni a Menfi i lavori di pulizia dei valloni "Foce Mirabile", "Mandrarossa" e "Cavarretto" che assicureranno il regolare deflusso delle acque piovane durante la stagione invernale. Tre gli enti coinvolti nell'operazione di pulizia straordinaria voluta dall'Amministrazione Botta, realizzati grazie ad un protocollo d'intesa tra l’Esa, ente sviluppo agricolo, il Comune di Menfi ed il Consorzio di Bonifica Agrigento 3.  Oggi a Menfi incontro operativo tra i vertici dell’ESA - Ing. Maurizio Cimino, Direttore Generale dell’ESA, Geom. Antonino Tacci, Capo di Gabinetto, Ing. Gaetano  Schirò, Capo Servizio meccanizzazione agricola dell’ESA  e Dott. Calogero Bonifacio Responsabile nucleo meccanizzazione ESA Ribera - e del Comune di Menfi con a capo il Sindaco Dott. Michele Botta, il Vice sindaco e Assessore ai lavori pubblici, Ing. Antonino Di Carlo e l’Assessore all’Agricoltura Dott. Vincenzo Nastasi: dopo un sopralluogo presso tutti i valloni interessati all'intervento, esprimendo grande soddisfazione per l’esecuzione e la conduzione dei lavori, sono stati dettati i termini per la conclusione dei lavori stessi definiti in pochi giorni.
"Un altro obiettivo è stato realizzato da quest’Amministrazione - dice il Sindaco Botta - che ha mantenuto un altro impegno assunto con i cittadini. Questi lavori di manutenzione straordinaria dei valloni consentono il regolare deflusso delle acque piovane prevenendo il rischio di esondazioni, un rischio non solo per le coltivazioni ma anche per le abitazioni presenti lungo il corso dei valloni. Un intervento che strizza l'occhio anche alla bellezza del territorio, da sempre apprezzato dai numerosi turisti che frequentano le nostre località balneari".
"Dopo Menfi - dice l’Ing. Cimino -, questi interventi sono stati realizzati con successo anche in altri comuni.  L’ESA è dislocata su tutto il territorio siciliano e detiene sia un parco macchine che personale specializzato che vengono messi a disposizione dei comuni siciliani. La realizzazione di questi lavori, attraverso le convenzioni con gli Enti, integrano l’attività della protezione civile".
"Tali interventi erano stati effettuati negli anni '90 - dice  l’Assessore  Nastasi - dal Consorzio di Bonifica 3 – Agrigento ex Basso Belice Carboj – con un finanziamento regionale di 1.000.000.000 delle vecchie lire. Oggi il progetto, obiettivo tra l’altro di quest’Amministrazione, è stato realizzato in economia, sostenendo soltanto il costo dei carburanti e dei lubrificanti. Un sentito ringraziamento all’ESA non solo per aver consentito questo intervento sui valloni, ma anche per averci messo a disposizione tre operai specializzati, che hanno consentito di effettuare, dal mese di febbraio al mese di ottobre, la manutenzione delle strade interpoderali".
Accogliendo le istanze di numerosi cittadini, infatti, è stato possibile effettuare una manutenzione straordinaria anche su quelle strade di campagna che quotidianamente vengono percorse dagli agricoltori menfitani per raggiungere le proprie terre. "L’ESA consente ai Comuni - dice L’Ing. Schirò - di sfruttare anche i mezzi meccanici con relativo conducente/operatore che necessitano per la manutenzione delle strade interpoderali. Le convezioni anche in altri comuni siciliani sono state attivate anche per questo tipo di intervento".

Bando per il Servizio civico 2012 a Menfi

Comune di Menfi
E’ stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle istanze di inserimento lavorativo di soggetti in condizioni di bisogno economico in progetti obiettivo di servizi utili alla collettività. 


Il servizio civico è stato approvato a Menfi nel gennaio scorso : si tratta di un’ assistenza economica agli indigenti finalizzata con progetti di utilità collettiva.

Il “Servizio civico comunale” è un servizio finalizzato a prevenire, superare o ridurre le condizioni di bisogno, di inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia economica, mediante l’utilizzo in servizi a carattere comunale.

Il servizio sarà reso da soggetti che presenteranno istanza e verranno iscritti in apposita graduatoria per un periodo di tre mesi.

Il termine di scadenza è fissato al 30 novembre 2011.  Cliccando qui   trovi l’avviso e lo schema di domanda.

Bando per un avvocato ed un ingegnere al Comune di Menfi. Mobilità esterna riservata alle categorie protette

Comune di Menfi
Il comune di Menfi potrà aumentare la sua dotazione organica con due figure professionali: si tratta di un avvocato e di un ingegnere.

In particolare, è stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle istanze al  bando di mobilità esterna art. 30 del d.lgs 165/2001 e s.m.i. per la copertura  a tempo indeterminato e pieno di n. 1 posto di“avvocato”, categoria, d’accesso d3, riservato al personale disabile appartenente alle categorie protette di cui all’art.1 della legge 68/99, computabile per il ricoprimento della quota d’obbligo, per il servizio “avvocatura comunale” , e per n. 1 posto di “ingegnere” , categoria, d’accesso d3, riservato al personale disabile appartenente alle categorie protette di cui all’art.1 della legge 68/99, computabile per il ricoprimento della quota d’obbligo, per il settore u.t.c.2 urbanistica.  

Cliccando qui è possibile visionare il bando e la domanda di mobilità

martedì 18 ottobre 2011

Menfi, il Sindaco nomina due assessori: l'API entra in giunta

Sono Nino Palmeri e Antonio Ferraro, entrambi architetti, i nuovi assessori della giunta menfitana in rappresentanza del gruppo di Alleanza per l'Italia. Con la nomina di oggi, l'amministrazione comunale guidata da Michele Botta si avvia alla definizione politica degli assetti di una giunta finora composta solo da tecnici.
"Ho avviato un confronto con le forze politiche moderate e riformiste presenti in consiglio comunale - dichiara il Sindaco Botta -. Questo percorso non si conclude oggi con la nomina degli assessori Palmeri e Ferraro, ma continua poiché è mia intenzione costruire una coalizione che metta Menfi al centro . L’esperienza della giunta tecnica – conclude Botta – non sarà affatto accantonata, visti i risultati raggiunti. Insieme, continueremo a programmare puntuali ed efficaci iniziative di rilancio e di sviluppo economico e sociale, per proiettare Menfi con fiducia al futuro ".

Nei prossimi giorni saranno redistribuite  le deleghe anche tra gli assessori neo-designati. 

sabato 15 ottobre 2011

Abbiamo disegnato il futuro di Menfi

Un tratto della "Passeggiata sul mare" che collegherà l'antico
borgo di Porto Palo con la Spiaggia delle c.d. Solette,
antistante alla Riserva della Foce del Belìce
Infrastrutture per lo sviluppo turistico sulla fascia costiera, con attenzione alla viabilità e ai percorsi d'interesse turistico naturale. E poi la tanto attesa passeggiata a mare e la realizzazione degli accessi al mare.

Sono questi gli interventi più importanti dichiarati ammissibili dal Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana nell'ambito dell'Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile”, illustrati dal Sindaco Botta questa mattina durante una conferenza stampa.
“Abbiamo disegnato il futuro di questa città – ha detto il Sindaco di Menfi, Michele Botta – . La nostra scommessa sul turismo oggi è sempre più vicina, perché finalmente sono state poste le condizioni affinché si realizzino infrastrutture a servizio della fascia costiera”.  
In particolare, si tratta di opere infrastrutturali a corredo della fascia litoranea: opere pubbliche che qualificano un territorio proiettandolo verso lo sviluppo turistico e il rilancio delle attività economiche.  Sono previsti anche  interventi nel centro urbano della città del vino e del mare pulito:
 “Siamo ampiamente soddisfatti per il lavoro fin qui svolto – continua il Sindaco Botta – intanto perché abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissi, e poi perché ciò è stato possibile anche grazie al prezioso lavoro dei nostri uffici, senza ricorrere ad incarichi esterni come avveniva in passato, ed in piena sintonia con la giunta: un vero e proprio lavoro di squadra! Oggi – conclude Botta – possiamo guardare con più fiducia al futuro e alle sfide che la nostra comunità potrà incontrare nel suo cammino, consapevoli che stiamo offrendo concrete opportunità di sviluppo”.
segue…

Settesoli vince la causa contro il Ministero: “un sollievo per la comunità”

Il Sindaco di Menfi, Michele Botta, commenta la sentenza del CGA che ha respinto l’appello del Ministero dell’Agricoltura, sancendo che le Cantine Settesoli hanno il diritto ai contributi statali nel pagamento degli interessi sui mutui, così come previsto da un contratto stipulato con il Banco di Sicilia.
“Questa decisione – dice Botta – da serenità non solo ai soci, ma all’intera comunità menfitana perché, nel caso contrario, l’azienda più importante dell’intero territorio sarebbe potuta andare incontro ad una difficile situazione finanziaria. Formulo i migliori auguri al Presidente Diego Planeta e a tutto il Consiglio di Amministrazione certo che da oggi sarà possibile continuare a guardare al futuro con un po’ di fiducia in più”.

venerdì 14 ottobre 2011

Eletto il Presidente dell'Unione Terre Sicane

AUGURI LILLO!

All'indomani dell'elezione dell'amico Lillo Impastato a Presidente dell'Unione dei Comuni Terre Sicane, avvenuta serenamente ieri sera alla presenza di 44 consiglieri comunali (sui 65 membri dei 4 Comuni che la compongono) desidero formulare i miei migliori auguri di buon lavoro al collega Sindaco di Montevago, ricordando quanto già avevo auspicato ad inizio estate con una Lettera aperta ai 65 consiglieri dell'Unione dei comuni terre sicane
L’assemblea dei 65 a breve sarà chiamata a eleggere il nuovo Presidente dell’Unione dei Comuni Terre Sicane. Questi dovrà essere in grado di far uscire l’Ente sovra-comunale dall’attuale “fase critica” trovando nuove opportunità di sinergia amministrativa.
Il nuovo Presidente, quindi, a mio modesto parere, dovrà essere un collega con un background di esperienze maturate in ambito amministrativo e di iniziative sullo sviluppo locale, della progettazione integrata e dell’attuazione di programmi dell’U.E., per poter esercitare al meglio una pluralità di funzioni per un territorio esigente quale quello delle Terre Sicane.Inoltre, il mandato da primo-cittadino nel comune di appartenenza dovrà permettere al nuovo “Super Sindaco” di sfruttare tutti i tre gli anni del mandato da Presidente della Giunta dell’Unione per garantire quella necessaria

sabato 1 ottobre 2011

Rischio chiusura Tribunale di Sciacca: insediamento del Comitato

Oggi alle ore 11 presso la sale del consiglio comunale di Sciacca la riunione di insediamento del comitato permanente istituito al fine di seguire l'evoluzione dell'iter legislativo riguardante la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, di studiare l'ampliamento della competenza territoriale del Tribunale di Sciacca e proporre ipotesi di coinvolgimento di altri territori.
Il comitato permanente attiverà ogni possibile iniziativa per salvaguardare il mantenimento del Tribunale di Sciacca, presidio insostituibile di legalità in un vasto territorio.
Il comitato risulta composto da Vito Bono, Sindaco di Sciacca; Filippo Bellanca, presidente del consiglio comunale di Sciacca; Carmelo Pace, Sindaco di Ribera; Giuseppe Tortorici, presidente del Consiglio comunale di Ribera; Michele Botta, Sindaco di Menfi; Buscemi, presidente del Consiglio comunale di Menfi; Giovanni Panepinto, Sindaco di Bivona; Andrea Puleo, presidente del Consiglio comunale di Burgio; Francesco Raso, notaio; Rino Dulcimascolo, Ordine dei commercialisti; Calogero Cracò, Ordine dei giovani commercialisti; Filippo Alessi, medico legale; Francesco Conti, Fabrizio Di Paola, Sergio Indelicato e Giovanni Vaccaro dell'Ordine degli avvocati di Sciacca.
http://michelebotta.blogspot.com/2011/09/roma-per-presentare-legge-per-salvare.html

venerdì 30 settembre 2011

Sisma 68, accordo Stato-Regione Siciliana per 100mln di euro ai comuni del Belìce

C'è l'impegno del Ministero delle Infrastrutture e della Regione siciliana per sbloccare subito i cento milioni di euro che i cittadini della Valle del Belìce attendono per potere iniziare i lavori di ricostruzione della propria casa danneggiata dal sisma del 1968 e i cui progetti sono già stati approvati. Il sindaco di Menfi, Michele Botta, era presente ieri a Roma all'incontro operativo che si è tenuto presso il Ministero delle Infrastrutture alla presenza del capo della segreteria tecnica del Ministro Matteoli, Incalza, del capo della segreteria tecnica dell'assessore regionale all'economia, Maccarrone, del Senatore D'Alì e del coordinamento dei sindaci del Belìce. “Finalmente – dice Botta – è stato trovato un accordo tra i comuni, la Regione Siciliana e lo Stato, per far arrivare i contributi della ricostruzione post terremoto: la Regione, infatti, si è impegnata ad anticipare cento milioni di euro dai fondi Fas già assegnati all'isola nell'ambito del Piano Sud". Per quanto riguarda il residuo fabbisogno finanziario, già stimato dal Ministero per un importo pari a circa 350 milioni, dovuto ad opere pubbliche ed edilizia privata, si è convenuto di intervenire con un apposito intervento di programmazione nell'ambito di un più generale sviluppo del territorio. “La notizia di oggi – conclude Botta – rappresenta una luce che tiene viva la speranza per completare la ricostruzione ricercando soluzioni davvero definitive per quei cittadini che ancora attendono la ricostruzione della prima casa”. Queste proposte dovranno passare ora al vaglio della conferenza stato-regioni che si terrà il 6 ottobre prossimo.

giovedì 29 settembre 2011

A Roma per presentare legge per salvare Tribunali minori


Roma, Sindaci presentano pdl popolare per salvare i Tribunali “minori”


Roma, 29.09.2011

I sindaci dei comuni delle “Terre Sicane” – Menfi, Montevago, Santa Margherita Belìce e Sambuca di Sicilia – in provincia di Agrigento, hanno depositato questa mattina presso la suprema Corte di Cassazione un progetto di legge di iniziativa popolare di modifica del Regio Decreto n. 12 del 1941.
“Si tratta – dice il Sindaco di Menfi, Michele Botta – di una iniziativa concreta volta a correggere in senso più equo la proposta governativa di riorganizzazione dell’ordinamento giudiziario ed, in particolare, delle sedi giudiziarie c.d. “minori”. Tra queste quella di Sciacca che rappresenta per il nostro territorio non soltanto un presidio di Giustizia contro la criminalità, da quella comune a quella mafiosa, ma anche una garanzia di lavoro per l’indotto legato alla realtà dei tribunali”.
I sindaci dei comuni delle “Terre Sicane” – Botta, Impastato, Santoro e Maggio, sono stati accompagnati dal presidente dell’Unione camere penali di Sciacca avv. Paolo Imbornone.

mercoledì 14 settembre 2011

Manovra bis, primo "sciopero" dei sindaci d’Italia il 15 settembre

DOMANI LA GIORNATA NAZIONALE DI PROTESTA DEI COMUNI D’ITALIA
TUTTE LE PROVINCE SICILIANE COINVOLTE NELLA MANIFESTAZIONE

Domani tutti i municipi d’Italia saranno coinvolti nella grande manifestazione, indetta dall’Anci, per protestare contro gli effetti della manovra del governo.
Questa mattina, durante l’ufficio di presidenza dell’AnciSicilia, svoltosi a Villa Niscemi, è stato fatto il punto sull’iniziativa che coinvolgerà anche la stragrande maggioranza dei comuni siciliani.
L’ufficio di presidenza dell’Associazione dei comuni siciliani è composto da: Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale, Nello Di Pasquale, vicepresidente vicario e sindaco di Ragusa, Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, Salvatore Lo Biundo, sindaco di Partinico, Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato e da Giuseppe Sorbello, sindaco di Melilli.
  In tutte le nove province siciliane delegazioni di sindaci incontreranno i prefetti e convocheranno i consigli comunali cui potranno partecipare i cittadini.
La protesta in Sicilia si articolerà, dunque, in due momenti: al mattino è prevista la chiusura simbolica degli uffici di anagrafe e stato civile e la riconsegna in prefettura, alla presenza di assessori e consiglieri, delle deleghe del sindaco quale Ufficiale del Governo.
 Nel pomeriggio, invece, si procederà con la convocazione dei consigli comunali, aperti alla partecipazione delle parti sociali e dei cittadini.
“La riconsegna delle deleghe al Prefetto – ha spiegato Giacomo Scala, presidente dell’AnciSicilia -  è sicuramente un atto simbolico, ma servirà per segnalare ai cittadini che tutto ciò potrebbe accadere se non saranno apportate le opportune modifiche alle norme contenute in finanziaria che bloccano sostanzialmente la regolare attività degli enti locali. Non intendiamo danneggiare i cittadini ma, semplicemente, attirare la loro attenzione sui rischi cui andranno incontro i comuni se il governo confermerà una scelta destabilizzante che non consentirà alle amministrazioni di assicurare i servizi essenziali”.
“Non riteniamo opportuno – ha concluso Scala – penalizzare le comunità amministrate per scelte che non riguardano il nostro governo istituzionale. Non vogliamo, solo per fare un esempio, abbandonare i bambini e gli anziani al loro destino. Vogliamo ancora essere in grado di tutelarli, assicurando loro assistenza e il pieno funzionamento degli asili nido e delle mense scolastiche”.
“L’esercizio delle funzioni nella qualità di Ufficiale del Governo – ha continuato il segretario generale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele Alvano – diventerà un lusso che i sindaci non potranno permettersi. La manovra economica, benché necessaria, resta insostenibile per le istituzioni territoriali, compromette il mantenimento di servizi essenziali ed il rilancio economico”.  
“Domani i cittadini che si recheranno negli uffici comunali – ha concluso Alvano – troveranno sicuramente uno stato di agitazione ma troveranno anche chi spiegherà loro i motivi di questa protesta simbolica. Sarà, infatti, consegnata loro una lettera con i dettagli della manifestazione e potranno chiedere informazioni ai dipendenti comunali”.

In Sicilia: Tantissime le adesioni alla manifestazione arrivate nella sede dell’AnciSicilia. Tra i comuni che domani si ritroveranno coinvolti nella protesta troviamo, tra gli altri: Melilli (Sr), Palma di Montechiaro (Ag), Menfi (Ag), Partanna (Tp), Lucca Sicula (Ag), Mazzarino (Cl), Barrafranca (En), Acireale (Ct), Biancavilla (Ct), Santa Marina di Salina (Me), San Salvatore di Fitalia (Me), Caltabellotta (Ag), Brolo (Me), Roccalumnera (Me), Caltanissetta, Fiumefreddo di Sicilia (Ct), Ribera (Ag), Messina, Portopalo di Capo Passero (Sr), Ficarra (Me), Monforte Sangiorgio (Me), Bronte (Ct), Montagnareale (Me), Maletto (Ct), Linguaglossa (Ct), Scicli (Rg), Canicattini Bagni (Sr), Erice (Tp).
Tra le tante iniziative collaterali, il vicepresidente vicario dell’AnciSicilia e sindaco di Ragusa, Nello Di Pasquale, organizzerà per domani un consiglio comunale in cui saranno presenti delegazioni provenienti da tutto il territorio ragusano.
A Palermo: Una delegazione di sindaci della provincia di Palermo, a partire dalle 10, incontrerà il prefetto Umberto Postiglione.
All’incontro parteciperanno anche il presidente e il segretario generale dell’AnciSicilia, Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano. Saranno presenti anche i componenti dell’ufficio di presidenza dell’Associazione.
Tra i comuni della provincia di Palermo troviamo: San Mauro Castelverde, Gangi, Carini, Torretta, Isola delle Femmine, Ustica, Balestrate, San Giuseppe Jato, Alia, Campofiorito e Partinico.

Convegno nazionale su Efficienza e Risparmio Energetico a Menfi

Sabato  17 Settembre 2011 si terrà a Menfi (AG) un importante Convegno Nazionale su “Efficienza e Risparmio Energetico: NUOVE TECNOLOGIE E METODOLOGIE”.
L’evento, promosso dal Comune di Menfi, vedrà la collaborazione dell’ordine degli Ingegneri di Agrigento, del Lions Club e del Rotary Club di Menfi.
Ecco il Programma:
09.00 Registrazione dei partecipanti
09.15 Apertura dei Lavori: Dott. Michele Botta – Sindaco di Menfi
09.30 Dott.ssa Grazia Campo – Presidente Rotary di Menfi
09.45 Dott. Vito Clemente – Presidente Lions Menfi
10.00 Ing. Enzo Di Rosa – Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento
“Il ruolo dellingegnere nel campo del risparmio energetico e dell’efficienza degli impianti”
10.30 Ing. Giancarlo Cavazzoni – Presidente Gruppo Impiantisti Confindustria – Reggio Emilia
“Progetto EPI: Edificio – Persone – Impianti”
11.00 Ing. Alessandro Abruzzo – Incaricato dal comune di Menfi per la redazione del PEAC
“Limportanza del PEAC”
11.15 dott. Fabio Montagnino – Responsabile incubatore ARCA – Palermo
“Il Solare a Concentrazione”
11.45 Ing. Silvio Sbrigata – Esperto in energie alternative “IV conto energia: come scegliere un impianto”
12.00 Ing. Francesco Cappello – Responsabile progetto “Sicenea” – Enea Sicilia “Fonti rinnovabili, efficienza energetica e sviluppo: aspetti tecnici e numeri per le politiche di pianificazione”
12.30 Ing. Ilario Vigani – Presidente IBT Group – Treviso “La cogenerazione da Biogas”
13.00 Ing. Antonino Di Carlo – Vice Sindaco di Menfi “Menfi e le energie rinnovabili”
13.15 Dibattito
13.30 Degustazione di prodotti tipici
Moderatore: Ing. Antonello Mineo, Vice Presidente per la Sicilia Occidentale della Commissione Energie Alternative Rotary Distretto 2110

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martedì 6 settembre 2011

Io firmo, riprendiamoci il voto: referendum per cambiare la legge elettorale

Il Sindaco di Menfi, Michele Botta aderisce alla campagna "Io firmo, riprendiamoci il voto: referendum per cambiare la legge elettorale". E’ partita, infatti, la raccolta delle firme per modificare l’attuale legge elettorale e ridare ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti. Le liste bloccate, l’accentuato premio di maggioranza e le deroghe alla soglia di sbarramento: sono questi i principali difetti del “porcellum” firmato Calderoli.

"Ho firmato i referendum per l'abrogazione della legge elettorale che, dallo stesso suo autore, fu definita una porcata e che però ancora oggi è in vigore in Italia ed impedisce di fatto ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Un Parlamento di “nominati” rischia di essere al “servizio” non dei cittadini, ma dei pochi segretari di partito,   in palese violazione del principio costituzionale della libertà di mandato del parlamentare sancito dall’art. 67". 
E' quanto ha dichiarato il Sindaco di Menfi (AG) Michele Botta dopo aver firmato questa mattina presso l'Ufficio Anafrafe del Comune per il referendum sulla legge elettorale. 
"Resto convinto – ha continuato il sindaco Botta - che sia giusto e doveroso l'impegno a restituire ai cittadini la libertà di scelta dei propri rappresentanti in Parlamento, esercitando quella sovranità popolare sancita e garantita dalla Costituzione. La profonda distanza tra parlamentari e cittadini richiede un intervento rapido per restituire ai cittadini-elettori il potere di scelta. Sono convinto che che la pressione di centinaia di migliaia di firme - conclude Botta - può essere, com'è accaduto con l'acqua, decisiva".
È ancora possibile firmare presso l'ufficio anagrafe di ogni comune. Anche a Menfi, intanto, sono state avviate le procedure per l'accreditamento dei banchetti di raccolta firme.

venerdì 2 settembre 2011

Ecco com'è andata la riunione con i capigruppo sul bilancio

Si è conclusa la riunione ufficiale convocata questa mattina alle 10.30 dal Sindaco Michele Botta con i capigruppo. Tutti presenti i rappresentanti dei gruppi consiliari, tranne l'MpA Ardizzone.
In apertura, il Segretario Generale avv. Alfonso Spataro e l'ass. al bilancio dott. Ignazio Napoli hanno dato i dovuti chiarimenti circa il piano di dismissioni degli immobili i cui dubbi avevano provocato l'aggiornamento del consiglio comunale durante la seduta del 30 agosto.
Poi il Sindaco ha illustrato le linee generali dello strumento finanziario aprendo a proposte di aggiustamenti e convergenze per la crescita della città.
Il capogruppo PdL, avv. La Placa, ha preso atto dell'apertura operata dal Sindaco ringraziandolo per questa occasione di coinvolgimento, mentre il collega dell' IdV Buscemi, dott. commercialista, ha proposto di riscrivere il Bilancio da capo e che ciò è possibile farlo in soli 3 giorni.
"Ringrazio i consiglieri comunali per questa apertura di dialogo, ma non nascondo che mi aspettavo anche qualche proposta concreta di modifica al bilancio - dice il Sindaco Botta - : oggi nessun emendamento è stato presentato dall'opposizione, a quanto pare, nonostante i tagli e le ristrettezze economiche, abbiamo preparato un buon bilancio. L'unica proposta è quella di Buscemi che dice di essere in grado di riscrivere tutto lo strumento finanziario in soli tre giorni: lunedì mattina aspetto sulla mia scrivania il suo bilancio!"
La riunione si è conclusa con la decisione presa dalle opposizioni di fare le proprie valutazioni in autonomia all'interno dei propri gruppi. Mentre il gruppo omogeneo di sostegno all'amministrazione ha già annunciato che voterà il Bilancio.

giovedì 1 settembre 2011

Menfi, bilancio: il Sindaco convoca i capigruppo

Il Sindaco di Menfi, Michele Botta, ha convocato per domani alle 10.30, nella sua stanza, una riunione ufficiale con tutti i capigruppo consiliari sul Bilancio 2011 e sugli atti ad esso propedeutici.

"Ho deciso di convocare i capigruppo per intraprendere quel processo partecipativo con il consiglio comunale già a partire dall'approvazione dello strumento finanziario. È una occasione importante di dialogo, confronto e vero coinvolgimento: per questo, confido nella buona fede dei consiglieri comunali per trovare quelle convergenze necessarie a trovare soluzioni per crescita della città"
 

Il consiglio comunale, in seduta di aggiornamento, è già convocato per mercoledì 7 settembre.

Riflessioni in merito al dibattito politico in consiglio comunale

Dal dibattito politico di ieri sera credo che siano emerse chiaramente, semmai ce ne fosse stato bisogno, le posizioni di quei consiglieri comunali che rappresentano un gruppo omogeneo e che intendono costruire una coalizione per il bene comune della città avendo già in comune una piattaforma programmatica condivisa. 

Il mio appello agli uomini di buona volontà, fatto in tempi non sospetti, è stato quindi colto e fatto proprio da quei consiglieri che, indipendentemente dalle proprie appartenenze, hanno messo Menfi al centro, mentre ho apprezzato gli interventi dei consiglieri Romano e LaPlaca volti ad aprire un dialogo con l'amministrazione e a favorire il coinvolgimento dei consiglieri comunali sulle scelte importanti per la crescita socio-economica della città.  

Il mio auspicio è di conseguire, dalla mia chiara e netta posizione, un convinto generale sostegno, per definire al più presto e al meglio un assetto di governo, con obiettivi condivisi, essenziali ed ampiamente negoziati nell'esclusivo interesse della città di Menfi".

mercoledì 10 agosto 2011

340mila euro per una tensostruttura al servizio della scuola Norino Cacioppo

Il Comune di Menfi continua nella sua attività di rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico qualificandosi come uno dei comuni del territorio più attenti a tale problematica.
Un altro finanziamento è stato intercettato dall’Amministrazione Botta per la scuola e l’edilizia scolastica. L’ultimo intervento che verrà realizzato attraverso i benefici dei fondi strutturali dell’UE è quello relativo al Circolo Didattico Norino Cacioppo per un importo di 346.664,64 € che consentirà il potenziamento delle attività sportive attraverso la realizzazione di una tensostruttura (un pallone – tenda) che segue l’intervento già attivato per l’adeguamento degli impianti dei locali.
Soddisfazione esprime oggi il Sindaco Michele Botta:
“con questo risultato possiamo ribadire ancora una volta che l’azione dell’amministrazione è continua e sicuramente a breve termine altri interventi strategici per il futuro della città avranno la possibilità di vedere una concreta realizzazione”.

sabato 30 luglio 2011

Piano energetico ambientale comunale, parola al Sindaco

Si riporta l'intervista al Sindaco di Menfi Michele Botta al sito menficambia.net in cui, dopo una“puntata zero” in cui è st atointrodotto il tema delle energie rinnovabili nel territorio menfitano, si  approfondiscono le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale di Menfi ad avviare il processo di redazione del Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC).

Chiediamo al Sindaco, dott. Michele Botta, perché il Comune di Menfi, seppur non obbligato dalla legge, intende dotarsi di un PEAC.

L’amministrazione comunale di Menfi, consapevole che le responsabilità politiche di un'Amministrazione pubblica sono strettamente connesse alla gestione del territorio e alla qualità della vita, presente e futura, delle persone che lo abitano, ha voluto programmare uno strumento di Politica energetica, consapevole del proprio ruolo di soggetto attivo nella pianificazione e gestione territoriale.

Il protocollo di Kyoto fissa una diminuzione dei gas serra del 5.2% (6.5% per l'Italia) entro il 2012. E' un obbiettivo ambizioso e purtroppo i Paesi più sviluppati hanno una pericolosa tendenza all'incremento, piuttosto che al decremento (l'Italia si attesta ad un + 6%). La normativa vigente prevede – come detto – l'obbligo di redigere un Piano energetico solo per i comuni sopra i 50.000 abitanti, tuttavia l’amministrazione da me presieduta ha voluto dotarsi di questo importante strumento che consente di capire quali interventi attuare sul patrimonio comunale per dare un significativo contributo all'abbattimento delle emissioni clima-alteranti.

Ciò anche per disciplinare tutte quelle istanze giacenti presso gli uffici comunali afferenti attività di produzione energetica da fonti rinnovabili. In particolare, al Comune di Menfi gestori di rete o società incaricate hanno presentato istanze per realizzare n. 11 impianti fotovoltaici, per una potenza di circa 60MW, tra cui una su serra e n. 9 parchi eolici.

L’obiettivo è quello di avere un confronto serio sulle scelte di tipo energetico sul nostro territorio, altamente vocato alla produzione agricola e prestato alle scelte di tipo turistico-ricettivo, così come peraltro indicato nel PEARS (piano energetico ambientale regionale siciliano).

Quale iter sarà seguito dall’Amministrazione Botta per giungere all’approvazione del PEAC?

Già nel mese di marzo 2011 avevo trasmesso alla Presidenza del Consiglio una proposta di deliberazione avente per oggetto “Approvazione delle direttive generali per la formazione del Piano Energetico Ambientale Comunale” con la quale doveva cominciare il dibattito in città sulle diverse forme di energie alternative: dal solare fotovoltaico all’eolico passando per le biomasse. Purtroppo, la presidenza del consiglio e i capigruppo hanno deciso di rinviare questo dibattito che avrebbe potuto anche interessare la recente questione relativa al Progetto delle Cantine Settesoli.

Ad ogni modo, l’Amministrazione da me guidata, nel solco già tracciato della trasparenza e della partecipazione che l’ha sempre contraddistinta, intende realizzare l’elaborazione del Piano su un processo di democrazia partecipata, in cui sono previsti incontri con i cittadini al fine di pervenire alla condivisione dell’impostazione dell’istituendo documento di Piano e dei suoi obiettivi strategici.

Questa fase è propedeutica ad ogni ulteriore intervento e costituisce la base fondamentale, dal punto di vista urbanistico e ambientale, di tutte quelle procedure finalizzate sia alla razionalizzazione delle ubicazioni delle fonti energetiche alternative, che per quanto concerne l’aspetto economico.

Per tali ragioni desideriamo estendere adeguate informazioni a tutti i cittadini del Comune di Menfi per potere, insieme, valutare ed individuare possibili soluzioni tecnologiche che possano al più presto consentire la redazione di questo importante documento programmatico che è il PEAC.

Ringraziamo il Sindaco Michele Botta per l’importante testimonianza e cogliamo l’occasione per dare appuntamento al 2 agosto alle ore 18:30 presso il Centro civico per parlare di PEAC!

ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PUNTATA!

martedì 12 luglio 2011

Inaugurata la nuova condotta idrica in contrada agareno

E’ stata inaugurata la nuova condotta idrica in Contrada Agareno. Un’opera realizzata in compartecipazione tra il comune e gli stessi residenti, e che da oggi porterà l’acqua a più di 40 famiglie

Quaranta residenti in località “Agareno”, a circa due chilometri dal centro menfitano hanno stipulato una convenzione con il Comune per la realizzazione di una condotta idrica in grado di servire anche questa zona periferica della città del vino e del mare pulito.
L’amministrazione ha fornito uomini e mezzi per l’esecuzione dei lavori, mentre i cittadini-residenti hanno acquistato il materiale necessario spendendo circa 15 mila euro. Ieri mattina la festa per l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Michele Botta, di don Marco Damanti e, ovviamente, di tutti i residenti:
Per noi si è trattato di un grande risultato – commenta l’avvocato Accursio Gagliano, tra i coordinatori del gruppo dei privati – e adesso speriamo che si vada avanti realizzando altre opere necessarie per questa zona”
L’amministrazione comunale prevede già di trasferire questa formula vincente in altre due zone della città non ancora servite dalla rete idrica.
“Abbiamo creduto in questa iniziativa quando ancora la legge per la gestione del servizio idrico non era stata abrogata dal referendum – ha dichiarato il Sindaco durante l’inaugurazione – . Oggi, inaugurando questa condotta idrica dal valore strategico dimostriamo che la cooperazione tra amministrazione e cittadini può favorire la realizzazione di nuove opere al servizio della collettività”
Grazie a questa promessa mantenuta, ogni famiglia di contrada agareno risparmierà circa cento euro al mese dall’approvvigionamento idrico con le autobotti.
La collaborazione attiva comune/cittadini, quindi, alla luce di una situazione generale che vede i Comuni disporre di risorse sempre inferiori, consente di realizzare nuove infrastrutture e, quindi, migliorare la qualità della vita dei cittadini.