giovedì 12 settembre 2013

Addio al Giudice di Pace di Menfi

Tra l'indifferenza generale e l'assordante silenzio di tutti quei legali (molti dei quali oggi siedono in consiglio comunale) che tanto avevano stimolato la precedente amministrazione affinché fermasse questo ulteriore scippo alla Città di Menfi, il prossimo 16 settembre Menfi dirà addio ad un importante presidio di legalità: il Giudice di Pace.

Ricordo a me stesso che il Giudice di Pace di Menfi ha potuto resistere ai numerosi tentativi di soppressione grazie alla interlocuzione profusa dall'Amministrazione precedente con i precedenti Ministri della Giustizia, oltre che alla disponibilità messa in campo in termini di strutture ( centro civico ), risorse e di personale.


Ma apprendiamo che oggi si è registrata la mancata volontà dei comuni di Montevago, Santa Margherita e Sambuca a compartecipare con Menfi alle spese necessarie per il Mantenimento di questo presidio di Legalità: vorrei sottolineare come i tre comuni sono gli stesi con i quali teniamo ancora viva l'UNIONE DEI COMUNI TERRE SICANE, un carrozzone con costi elevati a cui non ha per niente corrisposto un'immagine di efficienza ed economicità.

Oggi si punta con “interesse” proprio su questa UNIONE per trasferirvi altri servizi (idrico e rifiuti)... Interesse che, invece, gli altri tre comuni NON HANNO MOSTRATO PER IL GIUDICE DI PACE.

E Menfi? Perché accetta senza battere ciglia questa ulteriore “rapina”?

Ed i tanti consiglieri comunali che sono anche avvocati accettano questa perdita senza muovere un dito ?
Complimenti allora a Crocetta che salva i Tribunali di Nicosia e Mistretta dimostrando che quando si vuole difendere il proprio territorio , in barba alla mancata volonta' degli altri, si mostrano gli attributi e si dice: “coprirà' la regione le spese che lo stato non vuole sostenere.”
basterebbe un eguale scatto d'orgoglio del nostro comune.............. magari rinunciando a qualche aumento distipendio.......

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